Leggere le notizie sulle imminenti amministrative del Comune di Acireale è un vero spasso, inutile cercare una logica, una linea politica, una strategia in ciò che accade, tutto è folklore.
Più che una campagna politica sembra la tourneè di una compagnia di burlesque.
Un intreccio tra “società civica” e partiti in un arcobaleno di sigle vecchie e nuove (ex mpa, udc, pdl, FI, ncd,megafono,art.4,pd,idv,sel,prc…).
I temi sono drammatici ma proposti in chiave grottesca possono suscitare ilarità, sarà questa la formula magica per fregare ancora una volta i cittadini acesi (!?), perché loro sono furbi, in questo modo possono confondere le idee e fare credere che tutto è nuovo.
Ma la matematica ci insegna che non tutte le equazioni sono possibili: ci sono quelle impossibili e in questo caso affermano un fatto falso o quelle indeterminate quando zero è uguale a zero e allora ci sentiamo di dire che forse stavolta sono loro che dovrebbero fare meglio i compiti a casa perché gli acesi non si faranno più trovare impreparati.