Sarà vero cambiamento? Mercoledì 24 Aprile 2013, il Movimento 5 Stelle di Acireale ha consegnato all’allora amministrazione Garozzo, le 691 firme di Cittadini Acesi, con le quali si chiedevano l’adozione di principi di Democrazia diretta, Partecipata, e maggiore trasparenza. Ecco le petizioni presentate affinché venissero discusse dal Consiglio Comunale: “Io Pago Io Decido”: che comprende […]
Noi diciamo NO allo spreco alimentare
Abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale, ed in particolare all’Assessore D’Anna, di prestare soccorso a quelle famiglie acesi che versano in condizioni economiche tali da rendere difficile sostenere anche la più piccola spesa. Per questo abbiamo proposto l’adesione alla campagna nazionale “Affamiamo lo spreco alimentare” che unisce l’aiuto alle famiglie al taglio degli sprechi per i negozianti. […]
Guardia: una $cuola per due.
L’ultimo consiglio d’istituto della scuola primaria di Guardia è stato più che un normale incontro tra dirigenti scolastici e rappresentanti di genitori e docenti, e questo non tanto per la presenza di Sindaco e assessore, bensì per la massiccia partecipazione di docenti, genitori e alunni non solamente della scuola in questione. La vicenda è nota […]
Acireale deve essere una città per tutti!
La nostra città, con i suoi ostacoli: marciapiedi troppo alti o troppo stretti e le poche scivole, le rampe di scale, e le immancabili buche, la mancanza di apparecchiature acustiche di segnalazione e i chiusini sconnessi, non è un luogo adatto ai cittadini diversamente abili. Persino la segnaletica stradale, quando è posizionata inadeguatamente o la […]
Gli scrutatori per le elezioni europee vengano scelti tra i disoccupati
Il MoVimento 5 Stelle Acireale ha protocollato nei giorni scorsi una richiesta rivolta all’amministrazione comunale acese, chiedendo che nella scelta degli scrutatori per le elezioni europee del 25 maggio p.v. si tenga conto di un ulteriore requisito, lo stato di disoccupazione. Di seguito il testo completo:
Il Vuoto Sociale
RIPRENDIAMOCI I NOSTRI FIGLI Ci si deve interrogare sul profondo male che affligge i nostri ragazzi, figli di una società che non vede altra soluzione al dolore se non il suicidio e la fine. Viviamo nel XXI secolo, in quella che è definita “era della comunicazione”, ma è evidente che la comunicazione più importante tra […]